La Genovese, o meglio, il sugo alla genovese è un piatto della tradizione napoletana che non ha bisogno di presentazioni.
L’origine di questo ragù è datata nel tempo, addirittura si parla, in alcuni libri del XV secolo, ma vi sono diverse storie che datano la sua nascita in tempi diversi. Per esempio, pare che Ippolito Cavalcanti, duca di Buonvicino, nel suo ricettario abbia riportato diverse ricette “alla genovese”, ma che, in realtà, nessuna di queste fosse un condimento per la pasta😅.
Ad ogni modo, la particolarità di questo sugo è la scioglievolezza e cremosità delle cipolle (per me rigorosamente di Montoro) che, nel corso di una cottura dolce e lenta, rilasciano tutti i loro succhi e, insieme a carote e sedano e, naturalmente, alla carne creano un mix di sapori davvero unico e particolare.
Il sugo di cipolle viene poi utilizzato per condire la pasta (la tradizione vuole che siano ziti o candele spezzate oppure, ancora, paccheri) insieme ad una generosa spolverata di formaggio (grana o parmigiano reggiano) mentre la carne viene tagliata a fette e servita come secondo piatto insieme ad un contorno.
La ricetta è quella di mia zia Mia che, da anni fa, una Genovese da leccarsi i baffi😋.
E’ un piatto molto sostanzioso ma vi darà un’enorme soddisfazione, provare per credere!