Windsor Bread

by delia

Il Windsor Bread è un pane leggermente dolce e molto morbido, adatto alla prima colazione: si può farcire con marmellate e creme spalmabili oppure semplicemente così, gustandolo in tutta la sua semplicità.

Il punto forte di questo pane è la sua morbidezza nonostante la presenza minima di grassi: il segreto sta nell’utilizzare lo yogurt che rende morbido l’impasto.

Da quello che ho potuto scoprire in rete, le origini di questo pane non provengono dalla famosa città di Windsor, nel Regno Unito, ma da Taiwan. E’ qui che un panettiere ha inventato la ricetta di questo pane sofficissimo, profumato e davvero delizioso.

Ultimamente gli Asiatici sono diventati dei maestri nel realizzare prodotti lievitati: pensate al metodo Tang Zhong che rende i lievitati davvero più soffici, più a lungo (ve ne ho parlato qui) oppure all’Hokkaido milk bread che spopola tantissimo sui social (e che, a dir la verità, non ho ancora testato).

La facilità di realizzazione di questo lievitato e la sua bontà mi hanno subito conquistata, così ho testato la ricetta, sostituendo però il burro con l’olio per renderlo meno grasso (anche se la ricetta originale ne prevede comunque poco).

Per la preparazione dell’impasto ho provato sia il metodo in planetaria sia a mano: il primo è più facile, si mette tutto insieme, tranne il sale e l’olio (o il burro) e si fa lavorare la macchina alternando la velocità – quando si inseriscono gli ingredienti, conviene mantenere una velocità bassa, poi man, mano che l’impasto li assorbe, si aumenta – ma comunque è necessario un giro di pieghe a mano per dare forza alla maglia glutinica; il secondo è più lavorato in termini di manualità e richiede un pochino di pazienza in più.
In entrambi i casi, sono rimasta soddisfatta dell’impasto😀.

Ultima cosa prima di lasciarvi alla ricetta. L’impasto si presenta molto morbido ma non preoccupatevi perché 1) è proprio così che deve essere 2) basta utilizzare un po’ di farina (non tantissima) sul piano di lavoro e non avrete difficoltà.

Bene, siete pronti per questa “Asian bakery experience”?😋

Windsor bread

Persone: 4 Preparazione: Cottura:
Nutrition facts: 200 calories 20 grams fat

INGREDIENTI

  • 350 gr di Farina Manitoba
  • 90 gr di latte intero (si può sostituire con latte di mandorla o altro latte vegetale)
  • 125 gr di yogurt bianco magro (anche senza lattosio)
  • 1 uovo medio
  • 50 gr di zucchero
  • 4 gr di sale
  • 4 gr di lievito di birra fresco (oppure 2 gr di quello secco)
  • 20 gr di olio di semi di arachide o girasole

Per spennellare la superficie:

  • 1 uovo intero

Per decorare la superficie:

  • q.b. di mandorle a lamelle
  • q.b. di zucchero al velo

ISTRUZIONI

  1. In una ciotola ampia, versate quasi tutta la farina (lasciate da parte 50 gr) l'uovo, lo yogurt, il latte (non caldo) in cui avrete sciolto il lievito e lo zucchero ed iniziate a mescolare con un cucchiaio. Per il procedimento in planetaria, seguite le indicazioni nelle note in fondo alla pagina 😉.
  2. Otterrete un impasto piuttosto grezzo ed appiccicoso, come questo in foto (foto 1). Versate sul piano di lavoro la restante farina e rovesciate sopra l'impasto ottenuto (foto 2). Iniziate ad impastare usando prima le punte delle dita e poi i palmi delle mani, ripiegando l'impasto verso l'interno (foto 3).
  3. Continuate ad impastare fino a che la farina non sarà completamente assorbita.
  4. Aggiungete a questo punto il sale ed impastate energicamente, fino a che non sarà assorbito del tutto.
  5. Infine, aggiungete l'olio a più riprese, inserendone poco alla volta, continuando ad impastare e aspettando che sia assorbito il precedente prima di aggiungerne altro.
  6. L'impasto risulterà morbido ed appiccicoso, quindi avrà bisogno di rafforzarsi: cominciate a raccoglierlo (come in foto 1) e ripiegatelo su se stesso, sbattendolo sul tavolo, come nelle altre foto* (vedi note).

  7. Appena l'impasto sarà più liscio, formate una palla aiutandovi con un tarocco.
  8. Coprite la palla con la ciotola e aspettate una 15ina di minuti (in questo modo, la maglia glutinica si riposerà e potrete rinforzarla al prossimo step). 
  9. Una volta trascorso il tempo necessario, l'impasto si presenterà leggermente rilassato ma più liscio e compatto. Date un altro giro di pieghe, sempre raccogliendo l'impasto e ripiegandolo su se stesso.
  10. Formate una palla e mettete l'impasto in frigo a lievitare, coperto da pellicola, per almeno 12 ore**.
  11. Trascorso il tempo necessario, l'impasto sarà triplicato in volume. Lasciate l'impasto fuori dal frigo per circa un'oretta, prima di maneggiarlo.
  12. Sgonfiate l'impasto e rovesciatelo su un piano di lavoro leggermente infarinato. Stendetelo con le mani, cercando di non schiacciare troppo le bolle d'aria che si sono formate e tagliatelo a metà per la lunghezza e poi ricavate 8 pezzi.
  13. Procedete a formare delle palline in questo modo: infarinate leggermente le mani, prendete un pezzo di impasto e ripiegatelo su se stesso, formando una pallina. Poggiate la pallina sul piano di lavoro dal lato della chiusura e fatela roteare tra il pollice e l'indice.
  14. Una volta formate tutte le 8 palline copritele con una pellicola per alimenti, chiudendo bene ai lati, e lasciatele riposare una 20ina di minuti.
  15. Trascorso il tempo necessario, prendete una pallina e stendetela con un mattarello. Girate la parte lunga verso di voi (foto 2) e arrotolate la pasta per formare un cordoncino. Stendete il cordoncino tra le mani, partendo dal centro verso l'esterno (foto 6) e poggiatelo su una teglia rettangolare (di circa 28 cm di lunghezza)*** rivestita di carta forno.
  16. Procedete in questo modo con tutte le restanti palline.
  17. Coprite la teglia con un canovaccio pulito e fate lievitare per un'ora, al riparo da correnti d'aria.
  18. Trascorso questo tempo, portate il forno alla temperatura di 180 gradi, modalità statico.
  19. Spennellate i cordoncini con un uovo intero e ricopriteli con le mandorle a lamelle.
  20. Infornate, portando la temperatura a 170 gradi, per circa 25/30 minuti, la superficie dovrà dorarsi ma vi conviene sempre fare la prova stecchino****. Una volta cotto, aspettate che si raffreddi prima di sformarlo e spolverate la superficie con dello zucchero al velo.

Bon appetit 😋

 

 

 

NOTE

*Questa tecnica si chiama "slap and fold" (ve ne ho parlato meglio qui )e permette di rafforzare la maglia glutinica e dare una buona incordatura all'impasto, in modo da migliorarne la struttura.

**Volendo, potete anche procedere con una lievitazione a temperatura ambiente non inferiore alle 3 ore. In questo caso, potete aumentare di un paio di grammi il lievito di birra.

***Purtroppo non avevo una teglia rettangolare di quelle dimensioni ma quadrata e più piccola. L'ideale sarebbe una teglia rettangolare di circa 28 cm.

****La cottura dipende molto dal forno che avete. Se notate che si sta cuocendo troppo in superficie e troppo presto, poggiate un foglio di carta argentata sulla teglia.

PROCEDIMENTO IN PLANETARIA:

  1. Sciogliete il lievito nel latte, mettete tutti gli ingredienti nella ciotola (tranne il sale ed il burro o l'olio) ed impastate a velocità 1.
  2. Appena saranno amalgamati gli ingredienti, ma l'impasto sarà ancora grezzo, aggiungete il sale e l'olio o il burro. Continuate ad impastare prima a velocità bassa, poi, non appena gli ingredienti saranno ben amalgamati, aumentate gradualmente la velocità. E' importante, quando si impasta in planetaria, non far riscaldare troppo l'impasto quindi, se vi accorgete che l'impasto si sta surriscaldando senza incordarsi,  vi consiglio di fermarvi, aspettare 10 minuti e poi riprendere il lavoro.
  3. Quando l'impasto sarà più liscio e morbido, trasferitelo sul piano di lavoro e procedete come al punto 6 della ricetta.
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